Nazionale

Sport Civico: camminare insieme verso il cambiamento

I gruppi di cammino promuovono non soltanto stili di vita più sani ma anche una maniera diversa di conoscere il territorio e la propria comunità

 

Questa settimana il racconto di Sport Civico, il progetto nazionale Uisp che punta a valorizzare il ruolo dello sport nei processi di rigenerazione urbana, si concentra su un’attività che negli ultimi anni ha dimostrato grandi possibilità dal punto di vista sociale e del benessere psicofisico: le camminate di gruppo. Con l’arrivo della bella stagione sono spuntati come fiori, infatti, gli appuntamenti Uisp per camminare in compagnia, alla scoperta di una riserva naturale o di un quartiere della propria città. Sport Civico ha dedicato un ruolo speciale a queste attività, soprattutto in alcuni dei 7 centri urbani in cui è attivo, Taranto, Matera, Roma, Prato, Reggio-Emilia, Padova e Torino

Cominciamo da Roma, dove il progetto ruota attorno alla rigenerazione dell’area della Riserva naturale dell’Aniene, in cui confluiscono i due fiumi di Roma: l’Aniene e il Tevere. Una delle prime attività in cui Uisp Roma ha coinvolto studenti e studentesse dell’Istituto Zaveria Cassia è stata proprio un’esplorazione dell'area, grazie al supporto dell’associazione Insieme per l’Aniene, partner del progetto (GUARDA LE FOTO). Queste iniziative hanno lo scopo di far scoprire l’area alla cittadinanza ed è per questo che oltre a ripetere attività di trekking e orienteering per gli studenti, sabato 4 maggio Uisp Roma ha pensato di mobilitare il gruppo Grandetà, per una giornata di cammino tra cultura e sport nel IV Municipio: dopo la visita al Museo di Casal dè Pazzi, il tour proseguirà con la visita a due ville romane e si concluderà lungo le sponde del fiume Aniene, presso la Casa del Parco. “Sarà sicuramente una giornata all'insegna del movimento da vivere all'aria aperta - spiega Patrizia Fanali, consigliera del Comitato e insegnante di ginnastica per la Grandetà - come valore aggiunto, abbiamo inserito, per la prima volta, una componente culturale nella proposta. Sono momenti molto importanti in quanto stimolano la socialità e permettono agli anziani di passare del tempo insieme anche al di là dell'attività che svolgono abitualmente nei Centri anziani. Ciò è particolarmente valido per tutti coloro che sono soli, non sono pochi infatti, quelli che vivono questa condizione nella società odierna”.

Anche a Matera, Sport Civico sfrutta le camminate di gruppo come un efficace strumento di integrazione sociale e valorizzazione culturale. Queste passeggiate non sono solo un modo per mantenere attiva la popolazione adulta, ma rappresentano anche un viaggio alla scoperta della ricca storia e cultura della città. "I gruppi di cammino sono sorti post-Covid con l'obiettivo di riconnettere le persone attraverso l'attività fisica, trasformando le passeggiate in un appuntamento settimanale per circa 20 partecipanti", spiega Caterina De Ruggieri, operatrice Uisp Matera. Le passeggiate si estendono per circa 9 o 10 chilometri, esplorando quartieri, parchi e talvolta includendo visite a musei locali, integrando così gli aspetti culturali e sportivi. Qui, i trekking urbani sono cominciati già durante l’inverno: "Il freddo non ci ferma; anzi, aggiunge vigore alle nostre attività. Ogni camminata è vitale per il benessere psicomotorio dei partecipanti, favorendo un'esistenza più armoniosa e leggera", raccontava qualche tempo fa De Ruggieri. Le passeggiate sono anche l’occasione per discussioni significative tra i partecipanti, che spesso portano alla luce questioni relative alle criticità del territorio, rendendo l'attività non solo fisica ma anche un'occasione di riflessione comunitaria. Un esempio specifico dell'innovazione in queste attività sono le giornate di "plogging", che combina jogging con la raccolta dei rifiuti, che hanno raccolto una partecipazione entusiasta da parte dei cittadini.(GUARDA LE FOTO)

Chiudiamo con qualcosa di leggermente diverso, non un gruppo di cammino vero e proprio, bensì un corteo. La "Marcia blu" organizzata da Uisp Taranto nell'ambito del progetto "Sport Civico" ha dimostrato il potere dello sport di base nei processi di rigenerazione urbana, capace di promuovere non soltanto il benessere psicofisico, ma anche la costruzione di una comunità più unita e consapevole. L'evento, dedicato alla sensibilizzazione sull'autismo, ha visto la partecipazione di quasi 2000 persone che hanno percorso la città fino al rinnovato Parco Jannelli. Questa marcia, la prima edizione di sempre, ha simboleggiato il rinnovato impegno della città nell'inclusione sociale, come sottolineato da Antonella Palmigiano, coordinatrice locale di Sport Civico: "E’ la dimostrazione di come questo progetto abbia rafforzato la coesione e la collaborazione tra diverse realtà sociali e istituzionali presenti nella città". Gianni Tartaglia, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Martellotta, partner del progetto, ha enfatizzato l'importanza educativa dell'evento: "Iniziative come la 'Marcia Blu' insegnano alle persone a unirsi e a vedere nella diversità una risorsa piuttosto che un costo sociale. Siamo determinati a creare una generazione più consapevole e inclusiva".  

Attraverso queste iniziative, che spaziano dalla tranquilla scoperta delle ricchezze culturali e naturali delle città alla marcia per cause sociali come a Taranto, Uisp dimostra come lo sport possa essere un veicolo di coesione sociale e sensibilizzazione. Ogni passo compiuto insieme non solo avvicina le persone, ma costruisce anche un tessuto comunitario più forte e consapevole, fondamentale per affrontare le sfide del presente e del futuro. (Lorenzo Boffa)